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Menopausa, peso e cuore

Il periodo di transizione della menopausa è fortemente associato all’aumento di peso. L’evidenza scientifica dimostra che i cambiamenti di peso durante la menopausa aumentano il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari.

Inoltre disturbi cognitivi sono documentati in modo affidabile durante la transizione alla menopausa e dipendono dalla riduzione della produzione di estradiolo.
Sintomi vasomotori (le vampate per intenderci), disturbi del sonno e cambiamenti di umore contribuiscono alle difficoltà cognitive nella mezza età, ma non è dimostrato che predicano il rischio di demenza.

In sintesi, i fattori fisiologici, tra cui la diminuzione della concentrazione di estrogeni e i cambiamenti nella distribuzione del grasso corporeo associati alla transizione menopausale, così come l’invecchiamento cronologico, possono rendere le donne di mezza età più inclini all’aumento di peso e alla conseguente obesità, esacerbando il rischio cardiometabolico.

Nel complesso, gli studi dimostrano che l’aumento di peso corporeo si verifica spesso nelle donne di età compresa tra 40 e 50 anni, tuttavia ci sono risultati contrastanti sul fatto che questi cambiamenti si verifichino principalmente a causa di cambiamenti ormonali, invecchiamento e/o fattori comportamentali/stile di vita.

Se alcuni studi hanno dimostrato un aumento di peso ridotto in peri e postmenopausa nelle donne che usano la terapia ormonale sostitutiva, altri studi non hanno riscontrato differenze.

D’altra parte, studi incentrati sulle differenze di sesso hanno indicato che l’aumento di peso nel periodo della transizione menopausale potrebbe essere il risultato dell’invecchiamento e meno dai cambiamenti ormonali poiché si verifica sia negli uomini che nelle donne, se controllato per età. Anche fattori comportamentali come una alimentazione scorretta, una ridotta attività fisica possono influenzare lo stato di peso nelle donne in menopausa. Negli ultimi anni, la ricerca ha dimostrato che anche il sonno, inclusa la breve durata del sonno e la scarsa qualità del sonno, contribuiscono all’aumento di peso.

Nonostante l’identificazione della transizione menopausale come un periodo chiave di cambiamenti dannosi nei livelli umorali, cognitivi e di adiposità delle donne, con conseguente aumento del rischio cerebro-cardiovascolare complessivo, le strategie preventive non sono sufficienti.
Non è chiaro il peso di ogni fattore (ormonale, dietetico, di sedentarietà, cronobiologico, umorale ecc.) sulla salute della donna.

Se non si può fermare il tempo, si deve essere consapevoli che è sempre il tempo giusto per avere cura di sé ed adottare stili di vita salutari.